Quasi 9 miliardi di danni, e ne servono subito 1,8 per ripristinare le strade locali e gli argini dei fiumi e metterli in sicurezza per l'autunno: a un mese esatto dall'alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia-Romagna, la Regione di Stefano Bonaccini ha stilato una stima del disastro, ancora provvisoria, e l'ha messa di fronte al governo, in occasione del tavolo operativo a Palazzo Chigi coordinato dal ministro della Protezione Civile Nello Musumeci.
Musumeci ha assicurato "massima attenzione e disponibilità a fornire gradualmente le risorse" ma comunque "dopo una verifica del piano stesso".
Resta lo stallo sul commissario: gli enti locali (e il Pd di Elly Schlein) sono in pressing per una nomina rapida, ma il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami (FdI) frena: prima capiamo cosa c'è da fare, dice, poi capiremo chi deve farlo.
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