Ruffini: 'Lotta all'evasione non è volontà di perseguitare'


 "E' un fatto di giustizia nei confronti di tutti coloro che, e sono la stragrande maggioranza, le tasse anno dopo anno le pagano", ha sottolineato. "Il nostro è un lavoro essenziale per il funzionamento di tutta la macchina pubblica - ha detto Ruffini - perché se vogliamo garantire i diritti fondamentali della persona indicati e tutelati nella nostra Costituzione, servono risorse".

"L'Agenzia è una amministrazione dello Stato, non un'entità belligerante", ha sottolineato Ruffini, spiegando che la lotta all'evasione è "un fatto di giustizia nei confronti di tutti coloro che, e sono la stragrande maggioranza, le tasse anno dopo anno le pagano e le hanno pagate, sempre fino all'ultimo centesimo, anche a costo di sacrifici e nonostante l'innegabile elevata pressione fiscale; di coloro che hanno bisogno del sostegno dello Stato, erogato attraverso i servizi pubblici con le risorse finanziarie recuperate". "Il nostro - ha detto - è un lavoro essenziale per il funzionamento di tutta la macchina pubblica, perché se vogliamo garantire i diritti fondamentali della persona indicati e tutelati nella nostra Costituzione, come la salute dei cittadini, l'istruzione dei nostri figli, la sicurezza di tutti noi, servono risorse e noi siamo chiamati a raccoglierle a vantaggio di tutti. Anche di chi si sottrae al loro pagamento. E siamo tutti noi chiamati a farlo nelle forme, nei modi e nei tempi che sono stabiliti sempre e soltanto dal legislatore, non dall'Agenzia delle entrate".

"Nel 2022 abbiamo recuperato nel complesso la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione. Il più importante risultato di sempre", ha aggiunto Ruffini. Attraverso le lettere di compliance, ha spiegato, "abbiamo restituito al bilancio dello Stato 3,2 miliardi di euro", mentre tramite l'attività antifrode "siamo riusciti a intercettare o a bloccare 9,5 miliardi di euro".

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